Credo
di Mapperò
Credo nelle passioni liberate dalla razionalità di ciniche convinzioni,
quelle passioni che rimpiangi la sera dopo,
ma che ringrazierai d’aver vissuto rivivendole nelle canzoni.
Credo alle notti di vino ed ai loro slanci improvvisi,
alle follie di una notte d’estate,
alle albe ubriache ed ai suoi sorrisi.
Credo nell’amico che gioisce per un tuo successo come fosse il suo,
credo ad un amico che offrendoti una birra,
ti dirà ciò che è mio è tuo.
Credo nelle tradizioni a difesa dei valori sociali
e nella generosità offerta sinceramente,
come non credo ai perbenismi interessati
e alle strette di mano di tanta gente.
Non credo alle generalizzazioni e tantomeno alle categorie,
se così fosse, tutte le storie che ho ascoltato,
sarebbero identiche alle storie mie.
Non credo alle persone avare, non solo economicamente,
perché chi è avaro di mano, di solito,
lo è anche con l’anima, il corpo e la mente.
Non credo alla mentalità progressista che distrugge ogni ideale,
per ottenere un profitto assicurato.
Come non credo a chi crede sia normale,
che ogni uomo valga quanto è stato pagato.
Esulto invece di fronte alla gente che non si prende mai troppo sul serio,
alle persone pronte a scherzare su tutto,
ma che in quello che fanno ci credono davvero.
Credo a ciò che sento dentro,
alla consapevolezza che mi da fiducia,
perché nel fuoco del cuore di chi crede,
tutto arde e nulla brucia.
Credo con Fede al cammino di Dio,
anche se quale sia non è dato saperlo,
anche se non so neanche quale sarà il mio,
il futuro più bello continuo a volerlo.