A trema’ so boni tutti
di Mapperò
Perché poi c’è la paura,
che fa move le cose.
E non c’è cosa più dura,
delle spine delle rose.
Poi arriva il timore,
de non riuscì a trova’ la svolta.
Inizia a trema’ er core,
pensi de ave’ sbagliato ‘n’altra volta.
Iniziano a trema’ le mani,
e a mancatte le parole.
E i tentativi vani,
so nuvole che coprono er sole.
Inizi a da ragione,
a chi ha già abbandonato.
Te senti pure coglione,
de avecce solo provato.
Ma de colpo all’improvviso,
quando meno te l’aspetti,
te ritrovi faccia a faccia col sorriso
e con le promesse che v’eravate detti.
Perché quando sbatti addosso a ‘n muro,
e capisci quanto tosta c’hai la testa,
più er cammino sarà duro
e più sarà bella la festa.