Mapperò

NON SI DICE

Tag: gioventù

Quando rotola un pallone

Rotola, rotola sul prato,
che mentre rotoli me so’ innamorato.
Rotoli da sempre, da quando che me ricordo qualcosa,
ce stavi te accanto a me,
e il mondo diventava ’n’ altra cosa.
Le tedesche sotto casa,
le partite nei viali,
poi i campi de terra,
mo quelli d’erba artificiali.
De tutte le volte che ho creduto fosse vero,
che un giorno all’improvviso,
avrei toccato quel terreno.
Che per me era l’Olimpico, pe’ un altro San Siro,
e tutti c’avemo sperato,
senza che se piamo in giro.
C’ho sperato da bambino,
e da scemo spero ancora,
perché il gusto che c’ho adesso,
è sempre quello che ebbi allora.
Che te fa senti’ riuscito,
che te fa senti’ nel mondo,
pe’ ‘na palla data giusta,
pe’ ’n go’ all’ultimo secondo.
È il bambino che c’è in me,
che non pensa sia finita,
che il pallone è il primo “per sempre”
che ho detto nella vita.
Chiedilo all’infortunato,
qual è il suo dolore,
se il male fisico,
o il non pote’ core.
Chiedilo ad un bambino,
che non vo’ sali’ pe’ cena.
Che la pasta ce sta sempre,
“ah ma’ magna’ serena.”
Chiedilo a tutti noi,
che ogni volta è un’emozione,
che non c’è niente da spiega’,
quando rotola un pallone.

Eroi-grande-2

Gioventù Bruciata

Voglio sta’ con chi nun c’ha programmi,
con chi nun li mette nel conto i danni.

Con chi se ne frega de di’ “famo i seri”,
con chi passati gli anni, la pensa come ieri.

Con chi non je importa de avecce torto o ragione,
ma preferisce na risata,
pur passando da coglione.

Con chi nun rinnega l’incoscienza della gioventù,
e mentre cambia la sua età,
la considera ancora la più bella virtù.

Con quelli che seppur metteranno la testa a posto,
non se dimenticheranno mai,
de quanto è stato bello vive opposto.

Con quelli che già na volta hanno spiegato l’andazzo,
e de rispiegallo ‘n’altra volta,
non je ne frega…niente.

 

amici-miei-t019

 

Opportunità di Fede

Si pe’ grazia de Dio t’arriva un’opportunità,

nun te permette mai de dije lassame sta’.

Prendi ciò che t’arriva in fretta,

che può esse già passato er treno, quando j’hai detto “aspetta”.

 

Nun guardà alle difficoltà,

e nun fatte intimorì dalla paura.

È proprio quando nulla se sa,

che la gioia della sorpresa resta pura.

 

Vivi con entusiasmo l’iniziativa,

e nun rifugiatte nella sicurezza dell’abbandonare.

Perché pure se non vedi ancora la riva,

sta’ sicuro che laggiù c’è il mare.

 

Perciò getta con Fede i semi e aspetta che facciano i frutti,

che sia difficile fa’ nasce ‘n fiore dall’asfalto, lo sanno tutti.

 

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